Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS
ex L. 335/95
1 PREMESSA
Dall’anno 2018, l’aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori “parasubordinati” (collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate) iscritti alla sola Gestione separata (ex art. 2 co. 26 della L. 335/95) e non pensionati aumenta nuovamente di un punto percentuale, raggiungendo la misura prevista a regime.
Non si registrano invece variazioni con riguardo all’aliquota prevista per:
i professionisti “senza Cassa” iscritti alla sola Gestione separata e non pensionati;
gli iscritti alla Gestione separata che risultino assicurati anche presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione.
2 LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
L’individuazione delle categorie di lavoratori soggette all’iscrizione alla Gestione separata INPS
deve tenere conto del riordino dei contratti di lavoro operato, in attuazione della L. 10.12.2014 n. 183 (c.d. “Jobs Act”), dal DLgs. 15.6.2015 n. 81.
In particolare, ci si riferisce alle novità del suddetto DLgs. consistenti:
nel superamento del lavoro a progetto e dell’associazione in partecipazione con apporto di lavoro;
nella definizione di nuovi “indici di non genuinità” delle collaborazioni coordinate e continuative.
Dall’anno 2018, l’aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori parasubordinati” (collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate) iscritti alla sola Gestione separata (ex art. 2 co. 26 della L. 335/95) e non pensionati aumenta nuovamente di un punto percentuale, raggiungendo la misura prevista a regime.
Non si registrano invece variazioni con riguardo all’aliquota prevista per:
i professionisti “senza Cassa” iscritti alla sola Gestione separata e non pensionati;
gli iscritti alla Gestione separata che risultino assicurati anche presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione.
2 LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
L’individuazione delle categorie di lavoratori soggette all’iscrizione alla Gestione separata INPS deve tenere conto del riordino dei contratti di lavoro operato, in attuazione della L. 10.12.2014 n. 183 (c.d. “Jobs Act”), dal DLgs. 15.6.2015 n. 81.
In particolare, ci si riferisce alle novità del suddetto DLgs. consistenti:
nel superamento del lavoro a progetto e dell’associazione in partecipazione con apporto di lavoro;
nella definizione di nuovi “indici di non genuinità” delle collaborazioni coordinate e continuative.
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